Come funziona l’iscrizione in CRIF
Hai chiesto un finanziamento e ti è stato rifiutato?
Probabilmente la banca è stata messa al corrente di informazioni su di te poco rassicuranti, in termini di affidabilità creditizia. Com'è stato possibile? Quasi certamente attingendo al Sistema di Informazioni Creditizie gestito da CRIF (Centrale Rischi Finanziari).
Perché i SIC?
Questi mettono a disposizione archivi elettronici
contenenti tutti i dati relativi al curriculum
creditizio di cittadini e imprese. In pratica le banche, consultandoli, si informano
sulle referenze di chi richiede un prestito o un mutuo.
Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF si chiama
EURISC, e raccoglie sia le informazioni negative (domande di finanziamento,
rate del mutuo non pagate) che quelle positive (versamenti effettuati
mensilmente con puntualità).
Quando accedono banche e finanziarie al SIC?
Possono consultarlo sia in fase di analisi della richiesta
di finanziamento, che durante il periodo in cui lo stesso viene restituito.
È possibile visualizzare sul SIC il primo ritardo determinato dal mancato pagamento solo se vengono saltate le rate relative a due mesi consecutivi.
La banca invia una comunicazione all'interessato 15 giorni prima di procedere alla segnalazione, in modo da consentirgli di sanare la sua posizione effettuando il pagamento dovuto.
....e se i tuoi dati sono stati iscritti
impropriamente?
Puoi chiedere alla banca o al CRIF di procedere alla
rimozione. Nel primo caso l'intervento è diretto, mentre nel secondo la
Centrale dovrà chiedere una verifica all'istituto di credito, e solo dopo aver
ottenuto un riscontro ti risponderà.
Giuliana Ferri