Come ottenere un prestito se sei stato segnalato in Crif
Non puoi! Ecco la cattiva notizia.
Ma...esiste un possibilità.
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Essere bollato come cattivo pagatore può cambiare la vita.
Questo è infatti un evento in grado di compromettere non solo la sfera lavorativa, ma anche quella privata. L'iscrizione in Crif costituisce un forte deterrente per le banche a cui l'interessato si rivolge per ottenere un mutuo o un prestito.
Ne conseguono gravi difficoltà materiali dalle ripercussioni difficili da prevedere.
Dunque la segnalazione a cattivo pagatore implica automaticamente l'impossibilità di essere finanziato?
Fortunatamente no.
Ci sono infatti almeno tre exit strategy a disposizione.
Sei un dipendente pubblico o privato a tempo indeterminato, o un pensionato?
Puoi richiedere la cessione del quinto, un prestito personale a tasso fisso il cui rimborso avviene, in automatico, attraverso trattenuta su stipendio o pensione.
La durata massima di questa particolare tipologia di prestito è 10 anni, e possono usufruirne anche gli iscritti in Crif.
Hai un progetto ad alto tasso di innovazione e con buoni margini di profitto?
Potresti optare per il social lending, e cioè il prestito tra privati. Alcune piattaforme, tra cui Younited Credit, valutano infatti la finalità proposta dal richiedente, e non la solidità della sua condizione finanziaria.
L'iscrizione in Crif è stata determinata da errori anagrafici o hai fatto da garante?
Probabilmente lo hai scoperto solo dopo essere andato in banca e aver richiesto un finanziamento.
A questo punto c'è solo una cosa da fare: procedere alla cancellazione, per poi effettuare un nuovo tentativo.
di Giuliana Ferri
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