Mutuo prima casa: si può richiedere anche dopo il rogito?
Insolito, ma neanche tanto. Pagare la casa per intero, cash, al momento stesso in cui si firma il contratto con il venditore
È un'eventualità, questa, che può concretizzarsi soprattutto nei centri di piccole-medie dimensioni, dove il prezzo al metro quadro degli immobili è ancora sostenibile
Poter beneficiare di questa circostanza favorevole NON preclude comunque la possibilità di chiedere ed ottenere un mutuo DOPO la stipula del rogito.
Il finanziamento, infatti, può riguardare (eventuali) lavori di ristrutturazione, o essersi reso necessario per fronteggiare spese familiari/professionali impreviste.
Mutuo post rogito
C'è tempo un anno a partire dalla sottoscrizione dell'atto davanti al notaio per beneficiare del mutuo prima casa. La prassi burocratica è identica a quella che si intraprenderebbe per il mutuo conseguito PRIMA di entrare in possesso dell'immobile.
...da non confondere con il mutuo differito
In questo caso, infatti, il finanziamento è stato concesso prima dell'acquisto vero e proprio, semplicemente, è l'erogazione della somma ad essere spostata in avanti.
Il differimento del mutuo può dipendere dal fatto che la banca, prima di allentare i cordoni della borsa, vuole visionare i documenti notarili inerenti l'iscrizione ipotecaria.
Generalmente questo determina un'attesa di 15-20 giorni, che non rappresenta né un problema né un ostacolo, se il venditore viene informato con congruo anticipo, ed insieme all'acquirente firma il cosiddetto ordine di bonifico irrevocabile.
Così la banca si impegna a trasferire su un IBAN indicato dal venditore la somma pattuita per il trasferimento dell'immobile.
Qualora, invece, quest'ultimo non voglia aspettare, si può optare per lo spostamento della stipula di entrambi gli atti, quello di vendita e quello di mutuo.
Giuliana Ferri
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