Quale carta per i protestati?
La giustizia dettata dal buonsenso e dall'etica non sempre coincide con quella sancita da legge e burocrazia
Capita così che innocenti siano costretti al carcere per un errore giudiziario, che, al contrario, colpevoli di misfatti rilevanti penalmente rimangano impuniti, e che chi ha avuto qualche problema creditizio si ritrovi condannato ad un ergastolo non fisico ma ugualmente invalidante. Si tratta dell'iscrizione a cattivo pagatore in database quali il Crif
Una segnalazione negativa, infatti, può equivalere ad un marchio d'infamia con conseguente paralisi/distruzione della vita professionale e privata.
Essere classificati come cattivi pagatori, infatti ha il potere di chiudere a doppia mandata (anzi, blindare) qualunque opportunità lavorativa, economica, produttiva. Vuoi chiedere un mutuo? Le banche ti rispondono con un "no" secco; hai bisogno di un piccolo prestito per un spesa familiare improvvisa ma urgente (ad esempio, un intervento medico)? Niente da fare.
E lo stesso discorso vale se hai bisogno di una carta su cui farti accreditare, ad esempio, i soldi temporaneamente prestiti da genitori o partner.
Dunque i protestati sono costretti ad un vicolo cieco che diventa circolo vizioso, e privati di qualunque speranza di redenzione e nuovo inizio? No, a patto di informarsi, e scegliere una carta profilata in modo specifico per questa situazione. La migliore, attualmente, è Viabuy.
Tutti i buoni motivi per scegliere Viabuy
La carta può essere richiesta online in pochi click, e viene rilasciata altrettanto rapidamente senza che vengano effettuati PRIMA controlli sulla situazione finanziaria (eventuali segnalazioni negative in Centrale Rischi) né sull'esistenza di redditi dimostrabili.
L'attivazione della carta Viabuy, agganciata ad IBAN tedesco, richiede solo il pagamento di 23.30 euro; può essere ricaricata tramite contanti, bonifico, o mediante trasferimento da altra carta.
Pur essendo dotata di IBAN, Viabuy non si appoggia ad alcun conto corrente dunque NON può essere pignorata, anche se si può richiedere su essa l'accredito dello stipendio.
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Carlo De Rossi
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