Quante cessioni del quinto posso chiedere?
Chiedere un prestito spesso non risolve i problemi di liquidità
Infatti l'imprevisto è dietro l'angolo
Possono rendersi necessarie nuove, ulteriori, spese, oltre quelle già..."tamponate"
Interventi medici non (più) rimandabili, il guasto di un elettrodomestico o del portatile usato per lavorare...o la famiglia che si allarga.
Che fare, in questi casi? Il prestito già contratto, come lettera scarlatta, ci bolla e classifica potenziali inaffidabili clienti per banche e finanziarie?
Fortunatamente no. Ad esempio, chi ha in corso una cessione del quinto, può chiederne una seconda, se è un lavoratore dipendente pubblico o privato con busta paga.
La doppia, contemporanea, cessione del quinto, prende il nome di delega di pagamento, ed il suo ammontare è pari a due quinti dello stipendio percepito. Così è possibile farsi finanziare un importo compreso tra 2.500 e 75.000 euro da rimborsare entro 10 anni attraverso rate con tasso d'interesse fisso.
Perciò, se il fabbisogno di liquidità aumenta per motivazioni indipendenti dalla nostra volontà (e magari non piacevoli), o, al contrario, in virtù di un investimento che potrebbe tradursi in un guadagno/crescita professionale, non dobbiamo sentirci in colpa e ritenere la nostra esigenza abnorme e bizzarra. La delega di pagamento è stata introdotta per affrontare situazioni del genere che, evidentemente, non sono sporadiche come crediamo...
Giuliana Ferri
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